Prendersi il proprio tempo

Prendersi il tempo di capire, il tempo di metabolizzare, di svelenirsi, di stemperare. Prendersi il tempo di ricominciare ad amare. Prendersi il tempo di meditare, senza sensi di colpa prendersi il tempo di oziare. Prendersi il tempo di non volere ascoltare e tantomeno parlare. Prendersi il tempo di osservare, il tempo di leggere, il tempo di pensare, il tempo di chiudere gli occhi, il tempo di sognare, il tempo di ideare. Prendersi il tempo di demolire e il tempo di ricostruire. Prendersi il tempo di correre, di nuotare, di pedalare, di arrampicare, di volare, di camminare, di sostare. Prendersi il tempo di fare come mai o troppo poco ci si è permessi di fare. Prendersi il tempo di imparare a impastare, il tempo di vedere lievitare, il tempo di cuocere, il tempo di fare raffreddare, il tempo di mangiare, il tempo di digerire, il tempo di dormire. Prendersi il tempo di agire quanto più con la propria testa e il proprio corpo e le proprie mani. Prendersi il tempo che serve perché il proprio tempo non passi invano. Prendersi il proprio tempo.